Il Lago di Como, gioiello del Nord Italia, ha fama e successo grazie a moltissime delle sue perle sia naturali che culturali, tra le quali figurano in particolare le sue ben 77 Ville storiche catalogate come patrimonio culturale.
A soli 60 minuti da Milano, si rivelano in grado di raccontare un passato unico e sono testimonianza di un patrimonio culturale vastissimo, oltre ad essere bellissime da visitare e offrire viste uniche sul rinomato lago.
La storia delle Ville di Como inizia nel XV secolo, quando le famiglie benestanti del posto, resosi conto di quanto meraviglioso fosse questo luogo, iniziarono a costruire qui le loro dimore per le vacanze.
Nel XVIII secolo, il Lago di Como divenne successivamente meta preferita e alla moda per stranieri e celebrità, confermando ancora una volta il suo fascino intramontabile.
Oggi, molte di queste residenze storiche sono state convertite in appartamenti di lusso e condomini, preservando così la loro bellezza e offrendo un’opportunità unica di esplorare il patrimonio architettonico di questa incantevole regione.
Villa del Grumello
Tra le perle che costellano le sponde del Lago di Como, Villa del Grumello si distingue come un gioiello architettonico del Chilometro della Conoscenza, un percorso pedonale che porta al cospetto delle più importanti e lussuose Ville del posto.
La storia di Grumello, in particolare, ha inizio nel XV secolo quando la proprietà era conosciuta come Castellazzo. Nel corso dei secoli, questa dimora è passata di mano in mano tra alcune delle famiglie più nobili del tempo, subendo continui ampliamenti e restauri.
Oggi, grazie all’impegno dell’Associazione Villa del Grumello, questa residenza storica è rinata come fulcro di attività culturali, scientifiche e formative, portando al suo interno nuova linfa vitale.
Villa Melzi D’Eril
Villa Melzi a Bellagio è un’ode alla bellezza neoclassica che si sposa armoniosamente con la natura circostante, rappresentando un ineguagliabile equilibrio tra eleganza architettonica e paesaggio.
Emergendo dal lago di Como come una candida Casa Bianca, la villa si rivela in tutta la sua grandezza grazie anche ai suoi vasti giardini circostanti. Qui ogni dettaglio è curato con scrupolo: piante secolari, magnolie fiorite e vialetti alberati accolgono i visitatori in un abbraccio verde.
Per una simbiosi perfetta tra arte, storia e paesaggio, non si può perdere infine la vista che da qui si ha sull’Isola Comacina e sull’Alto Lago.
Villa del Balbianello
Villa del Balbianello si staglia in tutta la sua eleganza sulla punta di una penisola boscosa a Lavedo. Questa sontuosa dimora del XVIII secolo è circondata da un meraviglioso giardino, che regala scorci mozzafiato del Lario.
Il Cardinale Durini, mecenate e letterato, è stato l’artefice delle prime meraviglie di Balbianello e il primo a trasformare questa location in un ritiro di delizia e cultura.
Successivamente, Guido Monzino, imprenditore ed esploratore, ha tramandato il suo amore per l’avventura attraverso collezioni uniche conservate proprio qui dentro.
Ad oggi Villa del Balbianello è affidata al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e continua a incantare con i suoi giardini, le terrazze panoramiche e la storica Loggia settecentesca, rendendo questo luogo un’icona anche per il cinema hollywoodiano.
Villa Olmo
In questo excursus delle ville più belle di Como, non potevamo non citare Villa Olmo: uno dei più imponenti edifici sulle rive del lago, che trae il suo nome da un antico albero secolare che un tempo dominava il suo parco.
Costruita alla fine del XVIII secolo, in perfetto stile neoclassico, su commissione di Innocenzo Odescalchi, questa residenza ha accolto personaggi illustri come Napoleone Bonaparte, Ugo Foscolo e l’Imperatore d’Austria Ferdinando I.
Circondata da un giardino all’italiana, Villa Olmo è uno dei simboli principali di Como e si inserisce anche lei sul Chilometro della Conoscenza, il percorso litoraneo che collega le ville affacciate sul lago.
Villa Carlotta
Per concludere, Villa Carlotta è tra le più antiche, risalente al 1690. La sua costruzione fu commissionata dai Clerici, una delle famiglie nobili di Milano più importanti di quel periodo storico.
Anche in questo caso, lo stile prediletto è il neoclassico e ad oggi è intrisa di storia, ospitando anche opere d’arte di Canova, Tiepolo e Hayez, oltre che a moltissimi eleganti arredi d’epoca.
Il magnifico giardino, arricchito con oltre 150 varietà di azalee, offre infine uno spettacolo unico durante la fioritura. Una testimonianza straordinaria di oltre tre secoli di connubio armonioso tra natura e creazioni umane sul Lago di Como.
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